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quanto costa vendere casa

Quanto costa vendere casa?

Nella maggior parte dei casi, chi vende casa lo fa per ottenere altra liquidità o per acquistare un’abitazione più adatta alle proprie esigenze. È normale quindi chiedersi quanta parte del ricavato andrà persa nelle spese di gestione. In poche parole: quanto costa vendere casa?

Quanto costa vendere casa: le spese per la documentazione

Ai fini della compravendita è fondamentale fornire tutta la documentazione relativa all’immobile che, il più delle volte, comprende l’atto di provenienza, la visura catastale e la planimetria. Alcune delle spese relative alla vendita possono proprio riguardare la regolarizzazione della situazione urbanistica e catastale dell’abitazione.

Accade spesso che il proprietario non sia a conoscenza di tale situazione andando così incontro a problemi durante la fase del rogito. Le sanzioni in caso di non conformità possono essere anche molto pesanti, con conseguenti risarcimenti all’acquirente. Affidandosi a una buona agenzia immobiliare si eviterà d’incorrere in questo errore che può bloccare la vendita anche per un lungo periodo.

Per legge è inoltre necessario presentare anche l’APE (Attestazione di Prestazione Energetica) e che deve essere richiesta ad un tecnico specializzato. Il costo di questo documento può arrivare anche fino a 400 €.

 

Vendita dell’immobile prima dei 5 anni

Un’ulteriore spesa aggiuntiva potrebbe presentarsi nel caso in cui si venda l’immobile prima dei cinque anni dall’acquisto. Tale spesa è denominata plusvalenza ed è generata dall’eventuale differenza tra il prezzo a cui si vende casa e il costo di acquisto della medesima. Ad esempio, se la casa viene venduta a 200.000 €, ma è stata acquistata a 150.000 €, la plusvalenza sarà di 50.000 €. Questo è l’importo che sarà tassato dall’Agenzia delle Entrate.

La tassazione può avvenire in due modi:

  1. tassazione ordinaria: la plusvalenza viene inserita all’interno della dichiarazione dei redditi e seguirà gli scaglioni IRPEF.
  2. tassazione separata: questo metodo prevede di pagare l’imposta sostitutiva del 26% tramite un’apposita dichiarazione del notaio. L’imposta è quindi anticipata a carico del venditore e il notaio si occuperà di effettuare il versamento all’Agenzia delle Entrate.

 

Questa situazione si verifica quando si è acquistata l’abitazione tramite il Bonus Prima Casa, l’agevolazione fiscale che consente di ottenere l’Iva al 4% o, in alternativa, l’imposta di registro al 2%.

 

Quanto costa vendere casa: le spese notarili

Il passaggio dal notaio per il rogito è una fase obbligatoria per il corretto trasferimento del diritto di proprietà sulla casa. Egli, infatti, dovrà verificare che tutta la documentazione relativa all’immobile sia in regola.

Normalmente, le spese notarili sono a carico dell’acquirente, a meno che non sussista un accordo tra le parti con il quale prevedere una più equa distribuzione degli oneri.

 

Spese per l’agenzia immobiliare

Nel caso ci si avvalga del supporto di un intermediario immobiliare, al momento del preliminare si dovrà corrispondere la sua provvigione, come stabilito dall’articolo 1755 del Codice civile. È il contratto d’intermediazione a stabilire quanta parte del compenso è a carico del venditore e per questo è importante firmare un accordo scritto con l’agenzia in modo da conoscere anticipatamente quanto sarà. Solitamente, la provvigione d’agenzia corrisponde a una percentuale del prezzo d’acquisto dell’immobile che può cambiare da agenzia ad agenzia anche in base ai servizi offerti.

Nonostante il compenso dell’agenzia immobiliare costituisca una voce in più nell’elenco dei costi per vendere casa, affidarsi ad un professionista può essere un grande investimento, non solo di tempo, ma anche di denaro.

Un agente, infatti, si occuperà di controllare che tutta la documentazione sia in regola, evitando d’incorrere in pesanti sanzioni o di allungarne troppo i tempi; quest’ultimo fattore diventa fondamentale nel caso si voglia vendere per acquistare una nuova casa. L’agenzia, inoltre, si preoccuperà di:

  • effettuare una corretta valutazione dell’immobile
  • preparare un piano marketing per promuovere l’abitazione
  • accompagnare i potenziali acquirenti a visitare l’immobile
  • fornire assistenza nel reperimento dei documenti necessari alla vendita

 

Quanto costa quindi vendere casa? Non esiste ovviamente una risposta unica, la cosa migliore è rivolgersi ad un’agenzia che possa fornire un aiuto nello stabilire le spese e a pianificarle.

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