Vendere casa prima dei 5 anni
Vendere casa prima dei 5 anni potrebbe essere una soluzione complessa quando l’immobile in questione è una una prima casa.
Proprio per capire come procedere nel caso si decida di vendere un immobile appena acquistato è importante capire qual è la differenza fra “abitazione principale” e “prima casa” dato che, nella buona parte dei casi coincidono, ma a volte si riferiscono a cose diverse.
La “prima casa” è il primo immobile acquistato tramite le agevolazioni fiscali, mentre l’“abitazione principale” è la casa in cui si ha la propria dimora.
L’acquisto della prima casa tramite agevolazioni
Chi acquista la prima casa spesso ha diritto a delle agevolazioni fiscali, quali un’imposta di registro sul valore catastale dell’immobile del 2%, anziché del 9% e le imposte ipotecaria e catastale nella misura fissa di 50 euro se si è acquistato da privato.
Nel caso invece che l’acquisto sia stato effettuato da un’impresa, l’imposta sul valore aggiunto è pari al 4% invece che al 10%, mentre le imposte di registro, catastale e ipotecaria avranno una misura fissa di 200 euro ciascuna.
Vendere casa prima dei 5 anni: cosa succede alle agevolazioni
Chi acquista la prima casa “per legge” non potrebbe rivenderla prima dei 5 anni, pena la perdita delle agevolazioni fiscali.
Oltre a ciò vi è l’obbligo di versare al fisco tutte le imposte non pagate.
A questo si aggiunge una sovrattassa del 30% sulle imposte non pagate e una tassazione sull’eventuale plusvalenza se l’immobile non è stato usato come abitazione principale propria, o dei propri familiari, per il periodo trascorso tra l’acquisto e la vendita.
L’eventuale plusvalenza sarà soggetta a tassazione IRPEF ordinaria (con un’aliquota che varia in base alla fascia di reddito e parte dal 23%) oppure a un’imposta sostitutiva fissa del 26%.
Tutta questa regolamentazione serve a ridurre il rischio di attività speculative sulla compravendita immobiliare.
Cosa fare se si ha la necessità di vendere casa prima dei 5 anni
La cosa migliore da fare sarebbe attendere che sia trascorso il periodo previsto per legge prima di vendere, ma in caso non si potesse aspettare c’è comunque una via d’uscita.
Se entro un anno dalla vendita si compra o si riceve in donazione un nuovo immobile da adibire ad abitazione principale, oppure si acquista un terreno sul quale si costruisce un nuovo immobile che diventi a tutti gli effetti una prima casa, è possibile non perdere le agevolazioni fiscali ed evitare il pagamento delle plusvalenze.
Nel caso però in cui non si intenda acquistare una nuova casa, per evitare la sovrattassa, entro un anno dalla rivendita è necessario comunicare all’Agenzia delle Entrate la cessione, presentando un’istanza in cui si comunica di non voler comprare una nuova abitazione, chiedendo la riliquidazione dell’imposta.
Così facendo si paga solo la differenza tra l’imposta versata al momento dell’acquisto e quella dovuta, oltre agli interessi.
Stai pianificando di vendere casa prima dei 5 anni? Sia nel caso tu voglia comprare un’altra casa sia che tu desideri solo effettuare l’operazione di vendita, le nostre agenzie possono supportarti durante tutto questo delicato processo.
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